Mappa Brand 2012

Forse l'avete già vista, ma la ripropongo anche qui perchè la trovo davvero molto interessante:



Grazie Charles per la segnalazione!!

Tiny story

Dai 50 secondi di poesia...

Accendiamo il divertimento

Se vi dico Edison? Vi si accende la lampadina? no? E se dico Rugby? Nulla ancora? E se vi dico Castro Giovanni che si esercita con il nastro? Magari la lampadina vi si accende.
Qui il nuovo spot Edison:



Che cosa possiamo dire partendo da questo semplice, ma curato, spottino?
Che Edison sta facendo molto bene. E' da tempo che parliamo del "divertimento" dell' "humor" legato alle campagne advertising: qui, qui e qui. L'umorismo è una leva formidabile per rendere memorabili i concetti, a patto che CI SIANO...
Per di più Edison fa un passo ancora in avanti: non si limita alla "barzelletta", ma ci invita a seguire le spassose situazioni del gigante in tutù.



Ottimo, tutto giusto.

Il mistero del Virale

Avete sentito parlare della "Overly Attached girl"? No?
Strano, in meno di 5 giorni ha realizzato più di 5.000.000 di visualizzazioni e vari et ameni mixaggi in giro per la rete.
Di virale ne avevamo già parlato: qui e qui, ad esempio. E abbiamo cercato di realizzare una fenomenologia del virale: cosa fa sì che un video diventi virale.
Non pensiamo certo di esserci riusciti, ma alcuni punti saldi li avevamo fissati: umorismo, marca assente ( o quasi), argomento attuale, in un certo senso è un video che "libera" l'osservatore, come fosse una catarsi ( I ragazzi di Ninjamarketing avevano già pensato proprio a questa caratteristica.)
Bene.
Guardate questo video:



Io non riesco proprio a capire il perchè di queste visualizzazioni. Mi dispiace. Non capisco. Qualcuno all'ascolto riesce ad illuminarmi?

Uncle Drew

State giocando con gli amici a basket con gli amici. uno si infortunia e un altro vi suggerisce di far entrare un vecchietto a giocare.
Già...un vecchietto....

Daclient N.4

Ah, il romanticone....

P.S. Grazie per la puntuale correzione ;)

Facebook, Barbara D'Urso e la censura.

Lo si dice da tempo: Facebook è, anche, luogo di cazzeggio. C'è poco da fare.
Ma è, anche, luogo di INCONTRO E SOPRATTUTTO di SCAMBIO.
Scambio di cosa? Al momento di opinioni, pareri, "feels".
Vorrei sottoporvi un bel caso, capitato un po' di giorni fa, che ha come protagonista la nostra amata Barbara D'Urso:



Cosa pensate sia successo al commento, per altro geniale, del Francesco Lanza? BANNATO.
Conoscete il significato di un BAN? Quando il gestore del forum/pagina di Facebook TOGLIE il commento. Lo censura, in poche parole.
Ma, ahimè, la rete è più veloce della luce ( se mi sentisse mio fratello che è fisico...) e la gente ha fatto un bello screen del commento e, metaforicamente, della figura non proprio pulita della Barbara nazionale.
Lo diciamo da tempo: la censura, per questo tipo di situazioni, NON E' LA STRADA.
L'unica strada è il DIALOGO: non lo vuoi? NON STARE SU FACEBOOK.
Non sei pronto alle critiche? Non stare su Facebook?
Non ti frega un cazzo di quello che pensano gli utenti che leggono i tuoi post? Non stare su Facebook.
L'unica arma che hai contro il dissenso è la censura? Non stare su Facebook.
La regola è crudele ma semplice. Un commento non è come un "ilike". Possiede, al contrario, una massiccia dose di "engagement". Ha un vero e proprio peso. Devi pensare che qualcuno potrebbe non apprezzarlo e quindi ribatterlo, contrastarlo. Insultarlo. Questo, ovviamente, non è il caso: Franceco ha usato una delicata e ironica satira, che non meritava la censura. Ma poteva essere un'opportunità. Un'opportunità di confronto, magari anche dialettico...visto che si parla di libri...
Cara Barbara e cari "gestori" di queste pagine...riflettete sulla portata del social. Non è più la televisione: qui non esiste più il resistente schermo, che vi protegge dagli insulti...
Volete un esempio di uso corretto del social?Un botta/risposta da buon community manager? Eccolo.

Concerto

Perchè la poesia esite. Vu_Speaker. Trovata qui!

Coreografia 2.0

Perchè, sì sa, tutto evolve....anche nell'ambiente del tifo!
Eccovi una coreografia con i tablet!!

Alien

Oggi vi posto il nuovo spot Audi:



Quando ho finito di guardarlo mi sono messo a ridere. Perchè ho pensato: "Ma avremmo potuto farlo in Italia"?
La risposta è no. Mi immagino già il cliente: "Noi vendiamo auto, non navette spaziali! E' un'informazione che può essere fraintesa".
Già.

Daclient N.3

Il "precisetti". Tutti l'avete conosciuto....

FriendSheep

No, non ho fatto un errore d'ortografia. E' Dreeeeeher. ( Neanche questo è un errore!)



E' stupido all'inverosimile. Insight? Assente. eppure, nn mi dispiace. Perchè? Perchè ho sempre fatto anch'io il verso della pecora quando vedevo la birra Dreher.

E' il Boss che la chiede

Belgio. Un uomo arriva con una limousine al cancello principale della FN Herstal, grande fabbrica di armi in Belgio.
Bene. Quest'uomo chiede delle armi, armi per il proprio Boss.

Volete sapere come va a finire?



La stessa scena in Francia, questa volta con Joker.



Who's the villain per Amnesty, trovata qui!

Sex is music

Oggi parliamo di Durex! Ma ne parliamo con una campagna REALE.



Che dite? Tutto giusto, tutto pulito. Nessuna inutile volgarità.
Bello.

Quanto fa 5x1000?

La guerra dei 5x1000 è cominciata. Annunci, cartelloni, spot radio.
La maggior parte? Banali, già sentiti, brutti.
Tranne uno:






Quanto fa 5x1000? Fa la differenza. Pulito, semplice, diretto.
C'è tutto.
Grandissimo lavoro.

Daclient N.2

Ed eccoci con il secondo poster di Daclient!
Oggi è leggermente più "tecnico". I grafici mi capiranno...

Enjoy!

No Alpitour? Ahi, ahi, ahi...

Concept non così nuovo, ma realizzazione davvero divertente!
Trovata qui!

I supermarket di domani

L'Italia è un paese strano, con regole proprie. Soprattutto in campo pubblicitario.
Un argomento che mi interessa da sempre è legato al mondo della GDO. Il supermerkati mi affascinano, che cosa ci posso fare. Ma non capisco perchè le pubblicità qui, patria di Coop e Esselunga, facciano schifo.
O meglio...non colpiscano mai un insight.
In Nuova Zelanda, invece, cominciano a pensare (e realizzare) che il "supermerkato" è una parte importante della vita delle persone. E non solo un luogo, dove bisogna per forza "andare".

Il dialetto

Ne avevamo parlato un po' di tempo fa da queste parti. E anche da queste.
Esatto! Il dialetto, nello specifico quello milanese. Tutti cominciano ad utilizzarlo in modo massivo, l'avete notato? Anche un gigante come Ferrero ha pensato bene di spingere la sua comunicazione da quelle parti...



E non è certo l'unico, infatti a ruota è arrivato anche U2...



Cosa pensare...la "geolocalizzazione" dite che funziona? Forse che lo stereotipo del "padano" e del "terrone" aiutano davvero a capire meglio chi acquista i prodotti? Siamo davvero così semplici?
Non lo so...ci devo riflettere ancora un po'....

Una scossa al cuore

Aiutiamo gli Emiliani. Aiutiamo l'Italia.



Il mio personale contributo per questo momento di difficoltà. Forza ragazzi.
Grazie Tom per i preziosi consigli!

Il mestiere dei genitori

Come sensibilizzare la collettività sul problema legato al controllo dei bambini? Perchè il mestiere dei genitori, spesso, non è per nulla facile...



Trovato qui!

Daclient N.1

Dopo aver parlato di pubblicità attraverso i suoi guru nei Damotivation poster, vorrei parlare di un altro membro fondamentale della nostra filiera: il cliente.
E ne parlerò, come sempre, tramite citazioni.
Ovviamente non citerò il cliente per nome, non è corretto, nè professionale (nè tantomeno molto furbo...), ma lo citerò.
Tutto ciò che leggerete sono REALI CITAZIONI DELLA NOSTRA QUOTIDIANITA' di piccola realtà pubblicitaria.

Ovvio che mi piacerebbe un bel supporto da parte vostra: se avete citazioni che vi stanno particolarmente a cuore...fatevi sotto e mandatemele!! Le pubblicherò come per i Damotivation poster! So che ne avete...lo so per certo...
Come si chiamerà la rubrica? DACLIENT! E' ovvio!

Grazie, come al solito, al mitico Gio Mura per il fondamentale apporto sul fronte artdirection!

Eccovi il PRIMO!!

Parola al cliente

Lunedì, cari miei, daremo voce al cliente con una nuova rubrica tutta dedicata!

Restate nei paraggi, ho come l'impressione che ci divertiremo....

UAZ UAZ!!!!

From Love to Bingo

Avete mai giocato alle "wicraziadi"? E' un giochino un po' nerd...io dico una parola "love" e un'altra parola "bingo". Vince chi, tramite i link di Wikipedia, riesce nel minor "tragitto" possibile ad arrivare dalla prima all'ultima parola.
Quelli di Getty hanno giocato: a modo loro.