Fiorucci osa e lo fa molto bene. Uno spaccato ricco di verità (o stereotipi?) che non può far che sorridere. "Ad ognuno la sua fetta" è incipt e chiusura perfetta.
Vince perchè è una sagra dello stereotipo? O perchè è una confezione di verità?
Ieri guardando il giornale mi imbatto in una pagina interessante:
"Scegli di osare", recita la copyad. Ok, la scelta della font è tutta da rivedere, ma mi dico: "beh...spendere dei soldi senza far vedere il prodotto su una pagina interamente bianca...è osare sicuramente!".
Poi volto pagina:
Ecco. Land Rover...sei riuscita ad uccidere un'idea neanche male. Perchè fare una seconda pagina?? Perchè?? Se osi, osi con la prima e punto! La seconda mi dice che il coraggio era solo un pretesto e che, quindi, è tutto finto, tutto sempre e solo marketing. Di basso livello.
Mah.
Sto cercando lavoro. Eh già. E sto riprendendo in mano i CV, riprovando l'inebriante esperienza dei colloqui...etc etc...
Sarà il caso, sarà il fato...ma Heineken decide di riscrivere un'ulteriore, bellissima storia di "marketing" ( non so se definirlo ancora così) proprio sull'argomento.
Magnifico. Così si fa COMUNICAZIONE. Poche balle.
A propostito....nel caso fossi interessato ad assumermi, qui a destra trovi i miei contatti....;)
Lego, ancora una volta, fa parlare di sè senza un briciolo di pubblicità. Come? Affidandosi all'ingegno delle persone che adorano i mattoncini colorati.
Ed eccolo uno degli spot più chiacchierati, e forse uno dei più belli..., di questo Superbowl.
L'ottavo giorno Dio si accorse di avere bisogno di qualcuno che si prendesse cura di quanto era stato creato.
"So God made a farmer": un mantra contemporaneo (ripreso da un discorso radiofonico del '78).
Un affresco molto convincente che finge di utilizzare solo delle foto (la tecnica è mista e davvero efficace) per raccontare una storia molto U.S.A. senza troppa demagogia.
Il brivido finale è assicurato.
Oggi giravo in metro e ho incappato in due annunci freschi, freshi.
Diametralmente opposti.
Il primo:
Il secondo:
Con relativo zoom:
Mentre il primo è davvero un prodotto niente affatto male, con una direzione copy incredibilmente ficcante, il secondo mi ha quasi fatto incazzare.
Perchè fare una merda del genere!?!?! Apre una nuova linea della metro ( ok, pochi km...ma sempre un'opera importante) e quello che riescono a cagare è un obbrobrio del genere?? L'idea copy non è neanche così sbagliata, ma la realizzazione avrebbe ucciso anche un'idea di Droga...
No, che tristezza.
In effetti, trovo che sia quanto mai un prodotto scadente. L'idea "sexy+smart= GoDaddy" è talmente campata in aria che l'unica cosa che rimane è lo SCHIFO di quel bacio.
Ma non credo che una "buona" pubblicità fosse lo scopo del prodotto, solo qualcosa di cui qualcuno avrebbe sicuramente parlato.
"Brutto o bello non importa: basta che se ne parli". Direi che questo è davvero il caso....
Grande interpretazione, comunque, della bella Bar...ci vuole coraggio.
Sapevamo sarebbe arrivato, lo sapevamo tutti: ci chiedevamo solo quando.
Adesso. Ecco il primo spot che sfrutta il tormentone di sempre, non che il video più visto della storia di Youtube.
Certo E-Lite ( marca di SIGARETTE ELETRONICHE) non fa chissà quale sforzo creativo... dietro un payoff neanche troppo male visto il prodotto
( "What ar you missing?") l'utilizzo del bambino in 3d risulta solo uno stupido pretesto.
E' già...il nuovo spot di Volkswagen per il SuperBowl 2013 parte con delle belle critiche sul suolo ammmmerigano.
A detta di alcuni ( un buon 10% secondo una ricerca di Today.com)il messaggio dello spot risulta razzista.
Cosa ritengo io? Che siano balle da marketing, perchè lo spot non è bello come il mitico e quindi necessitava di una spintarella in più.
Non è certamente uno spot "brutto", ma nulla di così sconvolgente ( nè tantomeno sorprendente...)