Nerd Approach: Ryu

Oggi parliamo di nerd-approach e di assicurazioni:




Un approccio davvero molto particolare per un settore del genere: abbandonati i messaggi istituzionali e i sermoni sul "futuro incerto", ci si dedica all'intrattenimento marchiato anni '90 facendosi aiutare da un testimonial d'eccezione: il buon Ryu.
Grazie al mitico Matteo per la soffiata da vero nerd-giocatore!

Let It go

Fenomeno virale davvero incredibile, la canzone candidata agli oscar di Frozen sta diventando il più temuto tormentone della rete. Non si contano le parodie, imitazioni, mash...io, nel mio piccolo, cerco di farvene aver un'idea. (OMG)

Un "Let it Go" per le previsioni Meteo



Un "Let it Go" per le tribù africane




Un "Let it Go" per i virtuosismi pianistici




Un "Let it Go " per i maschietti




Un "Let it Go" per i bimbi (stonati)




Un "Let it go" per provetti imitatori




Un "Let it Go" per tutte le lingue

Social Media Guard

CocaCola affronta un bellissimo tema moderno in modo laterale.




Purtoppo, non si capisce bene cosa c'entri il prodotto "CocaCola" (soprattutto l'inutile bevuta finale) con tutto quest'impianto creativo...
Mi sta bene farsi "promotori" della vita vera...ma perchè ci inserisce a forza la bottiglia di Coca?!

Grazie alla mitttttica Ale Catena che ci suggerisce sempre perle setacciate in rete!

The Sunday Times Culture

Usere le ICONE. Così si fa.

Esagerare in USA

Così Bud decide di esagerare. Ma solo un filino.

Microsoft fa un passino in avanti

E per il Super Bowl sforna un commercial niente affatto male.




Finalmente un posizionamento en delineato e che fitta con un insight abbastanza condivisibile. Non c'entra l'amore o l'odio, la passione o il design, ma solo la tecnologia.

McVitie's sweet

McVitie's ci prova ed inserisce nello spot il "contenuto" virale.

Mah.

Sochi. (E i gay)

It's good to be bad

Così la buona Jaguar per il Super Bowl sfrutta un nerd-approach tutto suo, chiamando a raccolta tutti i "villains" degli ultimi filmoni di Hollywood.
Ben Kingsley, Tom Hiddleston e Mark Strong: cosa li accoumuna? Un'anima british, nera come la pece (cinematograficamente parlando).
"British-Villains" appunto.
Very good. Very good.