Oggi parliamo di social media e della loro gestione: argomento tosto ma che vorrei affrontare con molta, molta leggerezza.
Per farlo mi è venuta un’idea: conoscete Minecraft? Videogioco rivelazione dove lo scopo è semplicemente quello di distruggere e costruire in pieno stile lego 8bit? No?
Non importa, è solo un pretesto. Il gioco è MOLTO famoso ( si contano più di 3.000.000 di utenti PAGANTI) ed è stato talmente dirompente sul mercato da creare universi paralleli (sempre online) dove non si parla d’altro.
In Italia questo fenomeno è esploso anche grazie ad una sorta di figura mistica: il Capobastone.
Utente del tutto anonimo che da qualche anno realizza spassosissimi video su youtube che hanno come tema principale Minecraft.
Grazie ad uno stile molto personale (utilizza una voce digitale molto “famosa” per commentare i suoi video…provate per credere…), ad un’irreverenza marcata e una buona dose di ironia, in pochissimo tempo è riuscito a creare un canale su Youtube con un numero impressionante di visualizzazioni e utenti sempre in aumento.
Il canale conta più di 100.000 iscrizioni e circa 15.000.000 visualizzazioni: numeri davvero importanti, almeno in Italia visto anche l'argomento trattato.
Da piccolo fenomeno di nicchia e del tutto “infantile”, si è presto trasformato in un canale dove la gente dibatte (sui giochi proposti dal Capobastone) e si diverte a creare nuovi contenuti suggerendo al Capo nuove gag, nuove ambientazioni, nuove soluzioni, permettendo al proprietario di guadagnare con la pubblicità derivata dal circolo virtuoso di richiami, feed, rimandi, like, e, anche, articoli sui blog;)
Così mi son detto...perchè non intervistare il Capobastone? Perchè non cercare di capire direttamente con il "proprietario" del canale cosa c'è alla base? Cosa bisogna fare per mantenere questi numeri?
L'ho chiamato. E indovinate? Ha deciso di sottoporsi ad una piccola intervista.
Che vi presento.
UNA SPECIFICA: non l'ho censurata (ok...solo qualche parolaccia...) nè smussata...preferisco che Capobastone parli da Capobastone. Poi, ognuno, tira le proprie conclusioni.
Ciao Capo, ti ruberò solo pochi momenti so che sei molto impegnato ;)
1) Per cominciare, ci potresti dare qualche informazione più precisa sui numeri del tuo canale? Contatti giornalieri, visualizzazioni medie…insomma qualche dato che ci permetta di avere ben chiaro il traffico intorno a te?
Il traffico intorno a me è qualcosa di allucinante. Diciamo che ricevo in media da lunedi' a venerdi', circa 2000 messaggi al giorno, e nel week-end, la cifra raddoppia. Si iscrivono circa 200-300 persone al giorno, e abbiamo appena superato e sfondato la soglia dei 100.000 iscritti, traguardo non da poco per un canale italiano.
2) Quando hai pensato di aprire un canale su Youtube? Avevi da subito in mente di “monetizzare” questa esperienza o volevi semplicemente divertirti?
All'inizio pensavo solo al divertimento, non sapevo nemmeno che esistesse il modo di monetizzare i video. Quando ebbi il primo successo, molti mi parlarono della partnership.
3) Adesso che il tuo canale è seguitissimo e molto “vivo”, i guadagni tramite adsense sono interessanti? Non ci interessano le cifre, solo capire se l’impegno profuso in quello che fai, ti rende anche in termini monetari.
Non sono sotto ADSENSE ma sotto TGN, che e' uno sponsor di videogames, che mi da' tutti i diritti su qualunque gioco. Mi trovo molto bene e sono soddisfatto del guadagno. Dopo tutto, non possiamo pretendere chissa' quali cifre, non siamo mica dei chirurghi, siamo gente di spettacolo.
4) Veniamo ad una domanda che mi sta molto a cuore: i commenti. I tuoi video sono molto commentati e spesso la gente chiede consigli, pareri o cerca di darti nuovi suggerimenti. Tu come ti approcci all’utente? Cerchi di leggere tutto e di rispondere, nei limiti del possibile ad ogni utente, o hai già in mente una “linea editoriale” per il tuo canale e quindi non hai bisogno di alcun suggerimento?
Cerco sempre di rispondere, in sintonia con il messaggio che ricevo. Mi spiego meglio, se una persona è educata, gli rispondo educatamente, se iniziano ad insultare, li mando affanculo pure io. Se chiedono consigli, cerco sempre di rispondere al meglio. Fino a 30.000 iscritti, riuscivo a rispondere a tutti, poi son diventati troppi e ora cerco di fare il possibile, per rispondere alla maggior parte delle persone.
5) Demandi nel caso? Hai qualcuno che legge per te i messaggi? E risponde? Hai delle “direttive” per queste operazioni o chi ti aiuta ( sempre che ci sia!) può fare quello che vuole?
Il mio canale è gestito completamente da me, e solo da me. Non affiderei le chiavi nemmeno a mia madre. Il canale è una cosa così preziosa, che tengo come una reliquia sacra!
6) Come riesci a tenere a bada i Troll? Immagino che dalle tue parti ne bazzichino parecchi…
I troll non mi danno fastidio, sono gli invidiosi vermi il vero problema. Un troll, ti manda dei messaggi per farti incazzare, ma lo fa' scherzando e ridendo, il frustrato invece, ti insulta parenti, figli, amici, fidanzata, pur di farti incazzare, ma lo fa' con il fuoco dentro, che viene alimentato dall'invidia e dal fallimento, che questi tipi provano ogni giorno sulla loro pelle. Se invece di perdere tempo su internet, si cercassero un lavoro, la loro vita sarebbe decisamente piu' appagante.
7) Hai anche una pagina Facebook, abbastanza seguita, pensi sia solo un canale alternativo per pubblicizzare i tuoi video o credi che sia un luogo diverso che ha bisogno di linguaggi, toni e contenuti differenti che debbano essere realizzati ad hoc?
Si ho una pagina facebook gestita da un mio merdone, che avevo conosciuto agli esordi, e che ancora oggi, a distanza di anni, mi e' rimasto amico. Me l'aveva creata lui, quando io nemmeno conoscevo facebook. Per quanto riguarda il network, odio facebook perche' penso che sia diventato un letamaio. Nato come piattaforma per ritrovare vecchi amici e parenti lontani, ora è un bimbominkiodromo, pieno di insulti, litigi, ecc ecc. Fidatevi di me, cancellate il vostro account, prima che sia troppo tardi!
8) Non usi twitter, perché? E’ una scelta di principio ( è un media che non ti serve) è una scelta di comodo? ( non riesci materialmente a seguire anche quel canale)
Odio i social network per i motivi citati sopra, ma tra i due, preferisco facebook.
9) Il tuo stile è, passami il termine, molto volgare.
E’ possibile che per raggiungere utenti ora non raggiunti, tu lo debba cambiare.( magari limando qualche parolaccia…evitando qualche allusione…).
Se la rete ti chiedesse “Vuoi più contatti? Cambia stile!” Lo faresti? Cambieresti il tuo stile per venire incontro a ciò che ti chiede la rete? Perché?
No, la rete non ha diritto di chiedermi nulla, e anche nel caso ipotetico qualcuno mi dicesse "ti arriveranno 100.000 nuovi iscritti entro domani, se non dici piu' parolacce", gli risponderei:"Sto' cazzo". Preferisco mantenere la mia identita' di canale "infernale", piuttosto che limitarmi, e non poter essere piu' me stesso.
10) L’anonimato: perché? Perché hai anche oscurato la tua voce con quella digitale di Roberto? Il “graditissimo” speaker virtuale delle ferrovie dello stato?
Quando iniziai a far video, non sapevo ancora cosa volessi fare nella vita. Lo facevo perche' mi divertivo e volevo fare qualche video a tempo perso. Avrei probabilmente smesso entro pochi mesi, se mi fosse andata male. Pero', quando il canale ha iniziato a riempirsi di gente, ho capito che qualcosa stava cambiando e che stavo diventando uno "popolare". Questa cosa è bella, ma anche pericolosa. Non voglio andare al supermercato a far la spesa, con i bimbiminkia incollati al culo che mi chiedono l'autografo, perche' sappiate, che se vi fate una brutta reputazione su internet, siete sputtanati per sempre. L'esempio più lampante, è Giuseppe Simone. Secondo voi, perche' nessuno affiderebbe nemmeno una matita? Internet può diventare davvero pericoloso, se non si ha l'intelligenza per saperlo usare.
Passione, voglia di divertirsi, uno stile proprio e un po' di follia? Saranno questi alcuni degli elementi portanti per la realizzazione di contenuti di successo sul social media? Ai posteri!
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