Il macello che è scoppiato in quel di casa Sony sta facendo il giro del mondo. A ragione, ovviamente. Un furto così palese e pesante di identità e codici di carte di credito è davvero inaccettabile per una realtà come quella del colosso nipponico.
Da qui i bellissimi poster qui sotto....con il sarcastico...."Play more?"
Una perla trovata qui!
Per altro vi segnalo una news fresca fresca, presa qui:
Una cittadina canadese ventunenne che risponde al nome di Natasha Maksimovic ha da poco intrapreso un'azione legale contro Sony in merito alle questioni legate al Playstation Network, chiedendo alla società un risarcimento in denaro pari ad un miliardo di dollari. La ragazza, utente del PSN ormai da molti anni, ha definito il leak di dati come un vero e proprio oltraggio all'utenza ed ha inoltre aggiunto:
"Se non ti puoi fidare di una grande società multinazionale come la Sony per proteggere i dati privati, di chi ci si può fidare? Mi sembra che Sony si concentri più sulla protezione dei suoi giochi che sugli utenti PlayStation."
Tuttavia non è ancora chiaro se la cifra del risarcimento sia da riferirsi al milione di utenti canadesi colpiti dal furto di dati o se invece si stia chiedendo a Sony di provvedere per i 78 milioni di "vittime" in tutto il mondo.
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