mercoledì 21 marzo 2012

CAPCOM: KO!




E' uscito da pochi giorni un nuovo picchiaduro (videogames, sia chiaro, dove ci si mena 1vs1) marchiato Capcom: "Street Fighter x Tekken".
Gioco di cui si è parlato molto e per cui è stata fatta una massiccia campagna marketing un po'in giro x il mondo.
Bene.
Cosa succede? Il gioco viene venduto con un roaster (un "parco" giocatori") relativamente scarno, dicendo poi che verranno rilsciati in un secondo momento altri combattenti, ovviamente, a pagamento.
Questi "combattenti", nel disco di gioco, ci sono già. Bisogna solo sbloccari a suon di euro.
Tutto chiaro? Ci siete?
Ottimo.
Qualche smanettone è riuscito a sbloccarli da solo e ci sta già giocando online, facendo incazzare non poco CAPCOM.
E la CAPCOM COSA FA?
Si riuniscono in una stanza e pensano:" Come girare la frittata dalla nostra?? Siamo sociali!! Va di moda!!"
E quindi si inventano sul forum una cosa del genere: "Chiediamo aiuto alla comunità di Street Fighter x Tekken per rintracciare gli hacker che giocano online con personaggi contenuti nel disco di gioco ma da sbloccare quando sarà rilasciata la chiave digitale. "
Secondo voi cosa è successo? La comunity si sarà schierata con Capcom? Si saranno mossi gli animi contro questa malvagità videoludica?
No.
La rete si è espressa, chiarendo che chi ha craccato il gioco ha fatto solo bene: i personaggi "nascosti" non dovevano essere venduti in un secondo momento. Punto. Andate a fare in culo.

La lezione di oggi? Essere "social" NON VUOL DIRE NULLA. La rete sa quando la "sfrutti". Non puoi "muovere" le persone, loro si muovono da sole.




Nessun commento:

Posta un commento