Su Internet si sa, esiste una razza particolare di persone che vengono definite Troll. Persone che vengono profilate ormai da tempo,ma , semplificando, sono tizi che occupano lo spazio della conversazione con insulti, volgarità e provocazioni al sol scopo di essere al centro della discussione.
In forum più "tagliati", questa gente viene trovata ed eliminata con bei ban, da altre parti ci si limita a perseguire la regola dell': "IGNORALI".
Non sempre è facile, in alcuni casi è davvero impossibile. Quello che vi posto oggi è una vera e propria caccia al troll indetta dalla BBC. Un tizio, che ha pubblicato commenti tremendamente razzisti ed offensivi su una pagina di facebook dedicata ad una persona uccisa, è stato intercettato, identificato e gli sono state chieste le motivazioni di un tale comportamento. Guardate:
Il pirla si è difeso dicendo che il web è "libero" e facebook è un "luogo pubblico", cose in teoria corrette. Ma sempre di più sta valendo il concetto che, come nella vita vera, ciò che dici sulla rete è come se lo dicessi in faccia.
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