lunedì 5 novembre 2012

Simply...perfect.

Il panorama della nostra pubblicità, ultimamente, non sta sfornando grandi pezzi.
Il tentativo di United con Bruno, l'orso più "socievole" della Tv, è divertente, ok, ma nulla di così stupefacente.
L'altra sera pasteggiavo a casa, in totale solitudine e ad un tratto, dalla TV, sento partire una musichetta che mi ha riportato indietro di parecchi anni: RobinHood e Little John, un pezzo fischiettato che tutti ricordiamo.
Ma chi mai l'avrà usato? E perchè?



Uno spot calibrato, semplice, pulito e leggero.
Ma al contempo, ricco di significato. Mi ha davvero stupito.
Anche solo la scelta di utilizzare una celeberrima canzoncina di Disneyana memoria
( "Whistle Stop" di Roger Miller) è un tocco di classe tutt'altro che casuale. L'atmosfera che si respira, subito dopo le prime note, è "casa", è "calore", è "infanzia".
Il concetto di: "Con Simply ti senti a casa", si sviluppa con tranquillità lungo 30" di bellissimo narrato.
Ricordate che di GDO e di advertising ne avevamo già parlato? Qui.
Trovo che la strada intrapresa di Simply sia davvero la strada giusta.




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