lunedì 7 febbraio 2011

Un Flashmob per Decathlon



Il Flashmob è da sempre una strana creatura. Nata come espressione di ribellione non brandizzata/politicizzata si è poi trasformata ed è stata metabolizzata dalla pubblicità che ne ha mutato le caratteristiche. Dovrebbe nascere con spontaneità ( un minimo organizzate, ci deve essere.....è ovvio......) ma soprattutto dovrebbero essere persone normali che fanno tutte la stessa cosa. Senza una coreografia provata e riprovata. Ovviamente la formula è piaciuta e quindi il tutto si è mutato. Sono nati così movimenti del tutto brandizzati più o meno riusciti.
Anche in Decathlon, questo Natale, hanno provato a fare una cosa simile. Francesco Ferrari, mio vecchio amico, nonchè organizzatore dell'evento, mi ha fatto vedere il video e non posso che postarlo.
Ora, tecnicamente, questo non è un flashmob: un gruppo di danza, specializzato, ha intrattenuto il pubblico dello store. E' un evento all'interno di un negozio. C'è da dire, però, che anche nel più famoso spettacolo dei Black eyed peas si trattava di ballerini professionisti e non di gente comune...e chissà quante prove avranno fatto!! Eppure tutti hanno parlato di flashmob stravolgendone la natura...
Quello che mi piacerebbe sottolineare, è come nell'intenzione di augurare buon Natale ai propri clienti, Decathlon abbia scelto un modello molto laterale di comunicazione, qualcosa che è nato e cresciuto dal basso. E come questa esibizione abbia creato davvero una bella atmosfera nello store. Quindi? Direi missione compiuta! Vi posto anche il backstage: riuscire ad organizzare eventi del genere non è mai una passeggiata!




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