martedì 7 giugno 2011

Nucleare



L'ho sempre detto: questo NON è un blog di politica. Non voglio infiammare gli animi con la politica, è troppo facile...ma...ma c'è un ma. Mi sono imbattuto nell'immagine che ho postato e il mio cervello si è bloccato. Come'è possibile che sia vera?? Ultimamente sto assistendo all'abbruttimento mediatico generale: con la scusa del referendum si scoprono milioni di grandi conoscitori ed esperti del nucleare. ( o di questioni legate all'acqua e/o alla giurisprudenza più spinosa...). Cmq di nucleare ne so poco,il giusto oserei dire, ma questo tizio sicuramente un pò di più ( Se non lo conosci, smetti all'istante di leggere questo blog. Grazie).
Il grafico qui sopra ci dice una cosa chiara: per ogni morto a causa del nucleare, ce ne sono 4.000 deceduti a causa del CARBONE. Sì CARBONE, non a causa di scorie radioattive. CARBONE. Ah, non sono panzane, qui le statistiche, i numeri. Questi non mentono.
Ma cosa c'entra questo post con la pubblicità? Mi chiederai? C'entra eccome. Se l'immagine ti ha sconvolto, quanto ha sconvolto me, vuol dire che qualcuno ha fatto, e sta facendo, della buona pubblicità: sta facendo della pubblicità ingannevole, fatta molto bene. E soprattutto su larghissima scala. Ma chi la sta facendo? Gli anti-nulcearisti, che tacciono sulla sicurezza delle centrali esaltandone la parte legata "all'esplosività" o i produttori di carbone? Che tacciono sulle infinite morti legate all'estrazione della pepita nera? Una cosa è certa, come dice giustamente Godin: "Further proof of how easy it is to fear the unknown and accept what we've got.". E' molto più facile temere ciò che non si conosce, da ciò che si conosce e di conseguenza è più facile farlo temere anche agli altri. Personalmente credo che il nucleare sia il futuro, ma che ancora non siamo pronti a sfruttarlo con intelligenza. Poi al referendum vota ciò che vuoi, questo è ovvio.




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