giovedì 14 luglio 2011

Allora datecelo gratis

Mi piacerebbe sottoporvi il nuovo spot Lancia, quello con Cassel che recita:
Il lusso è un diritto.



Alcune considerazioni in ordine sparso, perchè trovo questo spot un esempio di cosa NON sia buona pubblicità.

1) Se il lusso è un diritto, mi dispiace, ma allora non chiamarlo più lusso. Il lusso esiste in quanto precluso ai più, in quanto raggiunto per merito ( o demerito...) e che non viene certo dato per diritto. Trovo il messaggio profondamente sbagliato.

2) In un momento di crisi come quello italiano, sfruttare il concetto che il lusso non debba più esistere, può essere una trovata. Anche non stupida. Ma come è stata sviluppata in questo spot risulta markettara e tremendamente ruffiana. Non coglie assolutamente nè un insight, nè uno stato delle cose.

3) Pubblicizzare una macchina dicendo che il lusso è un diritto, a mio parere, sminuisce l'oggetto che vendi.

4) Pubblicizzare la Lancia con un "attore" francese....lasciamo stare.

Se il lusso è un diritto, bisognerebbe "completare" la comunicazione come nella mia semplice photoshoppata:



Torniamo seri, per cortesia.




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